domenica 31 agosto 2014

Breaking Bed - L'invenzione della tradizione, Kusturica e l'antico vaso del Montenegro.

È lui o non è lui?
- Non è lui, sembra troppo magro.
- Ma mi nonna dice che la televisione ingrassa. Er bianco e la televisione.
- Deve esse lui, stamo nei Balcani.
- Stamo nei Balcani? Ma che te quando rientri in Italia becchi Roberto Baggio così pe strada? E poi stamo a Trebinje che a confronto Campobasso pare Rio de Janeiro.
- No aspè dai è lui pefforza. Guarda quelli che se so' seduti mo ar tavolo suo. Du fricchettoni colla barba non curata cor computerino de ultima generazione. Guarda guarda come scrivono. Saranno mica du sceneggiatori?
- Dai forse è lui. Alla fine pure lui pare mezzo fricchettone e tre fricchettoni seduti al tavolino der ristorante più costoso de Trebinje possono esse solo tre artisti che se lo possono permette. Annamo a dije quarcosa! 
Scuzzi, io e Emir
Questo è er karma che c'ha ripagato. Er karma de Osijek, in Croazia, quando c'avevano dato le chiavi dell'ostello che stava sopra ar pub e noi c'avevamo le chiavi der pub e er pub era chiuso ar pubblico. E noi prima de anna' a dormi' semo passati davanti al bancone pieno de whisky e liquori vari e se potevamo fa er bagno dentro na marea de alcool ma nun avemo arzato un gomito e semo annati a nanna sobri colla gola secca de tanto perigrinare. Questo è er karma che c'ha fatto opta' pe nartro salto in Bosnia invece de anna' diretti in Montenegro. Er karma che c'ha fatto sceglie sta sperduta cittadina dei Balcani.
Er karma che s'è ripresentato colle sembianze de Emir Kusturica in persona. A Trebinje. Come incontrà Benigni o Morricone a Fiano Romano. Nei Balcani, sua terra promessa. Come incontrà Maradona in Sud America o Bill Murray in Giappone.

Alla fine parlando gli abbiamo raccontato un po' il nostro viaggio, lui ci ha detto che è un appassoniato del leggendario Molise e ci ha detto che il suo prossimo film sarà ambientato nella fantastica terra del centro Italia. Si intitolerà: "Orso marsicano nero, orso marsicano bianco".

Quando gli abbiamo detto che la nostra successiva tappa sarebbe stata il Montenegro, ci ha avvertito: "Mi raccomando, l'antico vaso deve essere portato in salvo".

Lo faremo per te Emir!

Ci dirigiamo così nel minuscolo stato della regione. Arrivamo al Durmitor, grandissimo parco naturale punteggiato da decine di laghi e vette immacolate. Pare de sta in Svizzera.

L'accoglienza è balcanica però. Er pischello dell'ostello ce dice che la sera farà un barbecue per tutti gli ospiti. A gratis. Arrivata l'ora se mette davanti alla griglia co na parananza cor faccione de Walter White e la scritta "I love cooking". 

Dopo la cena non so per quale strano motivo c'avemo tutti l'occhi sparati, non c'avemo sonno e se volemo tutti bene. Io e Scuzzi conosciamo due pischelle rumeno-canadesi di origini armene che tentano di farci ubriacare a suon di rakia per abusare di noi.

Scuzzi colleziona anche un nuovo soprannome quando nel pieno delle bevute, annebbiato dai laghi d'alcool, sostituisce il suo classico accento dello Yorkshire co no sbiascicante inglese dei Castelli Romani, e una delle due ragazze prova a dirmi in un italiano storpiato: "Tu amico es Drunko". Drunko, rivisitazione romano-balcanica del Drugo coheniano. Un personaggio adatto per il film che sta girando il nostro amico Emir in Molise.

Il giorno dopo ci alziamo co na felpa de cemento sulla lingua e er cerchio in testa. Consigliati da chissà quale incubi decidiamo di prendere a nolo due mountain-bike e di goderci i bellissimi paesaggi de st'angolo de monno che pare Svizzera ma costa un quarto. Se famo consijà qualche itinerario da Walter White.

Partimo alla prima salita come due Nibali. Sudamo tutta la rakia del giorno prima. Portamo le bici a mano. Arrivamo in cima ar cucuzzulo e ci godiamo la discesa rinfrescante.
Ripassamo all'ostello dal nostro pusher di consigli preferito. A Heisenberg, tutto bello, quello che te pare ma mo dacce un itinerario più fattibile.

- Nve preoccupare, ve mando ar Lago dell'occhio der diavolo. Tutto in pianura. Vi sembrerà de sta in Scozia. Tutto piatto.

Lago dell'occhio der diavolo? Er nome nun promette bene.

Partimo, a metà strada ce viene un dubbio. Ma da quando la Scozia è piatta?

Dopo ncurvone della morte iniziano i saliscendi infernali, mancava solo che uscisse qualche contadino der posto cor kilt a rincorrece colla spada e gridandoce appresso: "Sporchi inglesi, lo sappiamo che Drunko da lucido parla come quelle merde secche sudditi della regina."

Che poi è pure risaputo oramai che il kilt è una tradizione scozzese inventata da un industriale inglese, come documenta dettagliatemente lo storico Hobsbawm nel primo capitolo del suo "L'invenzione della tradizione".

Quindi la scena de Braveheart coi kilt alzati al vento e i culi de fori è storicamente falsa. Come è falso che la Scozia  è piatta perché qua io e Scuzzi stamo a svenì.

Mortacci sua, de Walt Whitman e de Mel Gibson.

Lago dell'occhio der diavolo
Ma che Whalt Whitman, quello de Breaking Bad se chiama Walter White.

Arrivamo ar Lago dell'occhio der diavolo distrutti ma contenti. Tornati all'ostello non avemo er tempo de pensa' che se buttamo al letto. Breaking Bed. 

Se arzamo er giorno dopo coi pensieri confusi. Emir Kusturica? Orso marsicano? Molise? Scozia? Walter White? Sono tutte invenzioni della nostra mente? Era tutto un'allucinazione?

Vicino al nostro letto, una bottiglia di rakia vuota. Almeno l'antico vaso l'abbiamo portato in salvo.


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